Bisogna insegnare ai bambini la differenza tra le notizie private e pubbliche, sottolineando che, una volta online, un’informazione o una vecchia foto potrebbe essere facilmente recuperabile anche a distanza di anni.
Il parere dello psicologo:
Quello che realmente spinge le persone a pubblicare un certo tipo di contenuto è il voler preservare una identità positiva, in cui identificarsi. L’ansia di avere una buona reputazione online si manifesta tanto più se si pensa che la propria identità corrisponda a quella manifestata sul web. In questo caso, se si perde il riconoscimento online viene meno la nostra identità e si diventa insicuri.
Carlo Trionfi
Come gestire la reputazione online e gli impatti di una reputazione online negativa.
Consigli pratici per aiutare i ragazzi a gestire l’ansia da social media